Mc 9,14-29
Ieri siamo stati invitati all’amore anche verso i nemici, un amore capace di superare i confini delle affinità e delle simpatie; un amore che è perdono, riconciliazione, mitezzae sproporzionata accoglienza.
Oggi, l’invito è quello di fare verità in noi smascherando le gelosie e gli spiriti di contesa che, assecondando la sapienza mondana ripiegata sul culto di sè stessi,ci conduce a fare quello che non vorremmo. Sapiente, ci ricorda san Giacomo (3,13), è colui che è mite, arrendevole, misericordioso, imparziale, sincero. A chi cerca questo in verità sonopromesse e concesse pace e giustizia.
