Gv 14,23-29
Il segno distintivo del nostro amore per il Signore è: osservare la sua parola!
Nel momento in cui osserveremo la Parola, le daremo corpo, vita; entreremo in quella relazione d’amore che c’è tra il Padre e il Figlio e lo Spirito dimorerà in noi. Se vivessimo “realmente” in questa relazione, se ogni cristiano rimanesse in questa relazione, potremmo vivere nella pace che il Risorto ci dona e dal mondo scomparirebbe la guerra. Gesù sta per subire la passione e la crocifissione, ma parla di pace ai suoi discepoli, li invita a non essere turbati. Questo è possibile perché la pace di cui parla Gesù è tutt’altra cosa da come la intende il mondo. La pace che Gesù ci dona è il frutto della sua vittoria sul principe di questo mondo, è la sintesi di tutti i beni che egli lascia in dono ai suoi discepoli: la vita, l’amore, la gioia.