23 agosto 2016

“Guai a voi, … perché pagate la decima sulla menta, sull’aneto e sul cumino e tralasciate le cose più importanti della legge: la giustizia, la misericordia e la fede. Ora queste bisognava fare e quelle non tralasciare”. Come è importante ogni giorno trovare uno spazio, un tempo, in cui fermarsi e rivedere la propria giornata. È in agguato il rischio di fare, fare, fare, anche opere buone, sentirsi così nel giusto e poi però perdere l’essenziale: la giustizia, la misericordia e la fede.

Fare l’esame di coscienza è proprio riguardare la nostra vita, ma non soli, non davanti a noi stessi, ma alla luce della Parola. Scoprire, senza timore la verità, chi ha guidato le nostre azioni, per chi abbiamo compiuto anche il bene: per noi, per essere buoni e bravi ai nostri occhi, o per il Signore, per Amore? Lasciamoci accompagnare da san Francesco in questo cammino di libertà:

“O alto e glorioso Dio

illumina il cuore mio,

dammi una fede retta, speranza certa,

carità perfetta, umiltà profonda.

Dammi, Signore, senno e discernimento

per compiere la tua vera e santa volontà”.