24 ottobre 2018

«Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Gesù continua ad istruirci su come attendere il suo ritorno. Per il discepolo di Gesù l’attesa non è un tempo vuoto da vivere passivamente. L’attesa è il tempo presente, l’oggi della salvezza, un tempo che si riveste di eternità, se noi restiamo fedeli alla sua Parola. Gesù affida alle nostre deboli mani una grande responsabilità: la sua Parola. E la sua Parola, il suo comandamento è chiaro, si riassume tutto nel comandamento dell’amore: dell’amore gratuito, del servizio concreto ai fratelli, nel farsi ultimi come ha fatto Lui. Che il Signore, venendo, ci trovi così!