«Chi è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
È naturale nell’uomo il desiderio di primeggiare e anche noi, come i primi discepoli, possiamo essere tentati di “grandezza”, ma se ci lasciamo raggiungere e illuminare dalla Parola del Signore, i pensieri mondani del nostro cuore possono essere evangelizzati. Gesù con un gesto semplice esimbolico ci indica la via da seguire per entrare nel suo regno. Identificandosi con il più piccolo, il più debole, l’indifeso, il povero, avvicina a sé un bambino: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome accoglie me». Seguire Gesù è percorrere con Lui la via della piccolezza, dell’umiltà, del servizio. Riconosciamoci con gioia “piccoli” nelle mani del Padre, figli amati e alla sequela di Gesù impareremo anche ad essere servi dei nostri fratelli.