27 settembre 2016

«Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme».

Ieri i discepoli discutevano chi di loro era il più grande, oggi Giacomo e Giovanni, i “figli del tuono”, si mostrano intransigenti verso chi non la pensa come loro, ma Gesù, che non risponde mai con la violenza, li rimprovera. Anche noi a volte vorremmo che Dio facesse giustizia a modo nostro… ma seguire Gesù non vuol dire imporsi con la forza, dominare. Cristo, infatti, non è venuto a condannare, ma a salvare tutti gli uomini con una sola arma, quella dell’amore, e il suo cammino deciso verso Gerusalemme esprime proprio questo amore per noi: «Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti».