27 maggio 2022

Gv 16,20-23a

«Nessuno potrà togliervi la vostra gioia».

La gioia è uno dei frutti dello Spirito Santo, san Francesco amava parlare di letizia. Una gioia particolare, che si gusta anche tra le afflizioni, come fu per i discepoli che se ne «andavano via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù»(At 5,41). Anche santa Chiara descrivendo l’inizio della sua conversione racconta come: “pur essendo deboli e fragili nel corpo, non ricusavano nessuna indigenza, povertà, fatica, tribolazione, o ignominia e disprezzo del mondo, anzi al contrario, li ritenevamo grandi delizie”(TsCh 27-28; FF 2832). Questa gioia nasce dalla presenza viva di Cristo in noi, dalla nostra relazione con Lui, dalla sua vicinanza e dal suo amore. «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la nudità, il pericolo, la spada…». Niente e nessuno potranno mai separarci da lui: Lui è la nostra Gioia!!!