4 novembre 2022

Lc 16,1-8       

 

«Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza». Si dice che mancano “padri” capaci di generare alla fede; che mancano politici di spessore, che mancano bravi economi… Questo Vangelo ci fa capire che nella Chiesa oggi mancano anche buoni amministratori, che sanno trafficare i beni che Dio affida alla sua Chiesa per ottenere un bene maggiore per sé e per gli altri. Questo «amministratore disonesto» ha intuito quello che molti bravi cristiani oggi faticano a comprendere (e che forse costituisce la svolta ecclesiale del Vangelo vissuto nel nostro tempo): che se a uno sta a cuore qualcosa, deve percorrere la via delle relazioni, dell’incontro, per ottenerla, gettando ponti, aprendo vie nuove. Oggi la carità ha questo colore. Che Dio davvero susciti nella Chiesa “amministratori disonesti” secondo il suo cuore!