5 settembre 2016

AL CENTROL’UOMO!

«In giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».

La guarigione dell’uomo posto al centro – un uomo dalla mano destra paralizzata, che ha perso dunque il rapporto creativo con la vita, l’esercizio della propria dignità – è la denuncia di un formalismo paralizzante che ha svuotato l’anima della Legge.E dove si deforma l’immagine di Dio si deforma anche quella dell’uomo. Questo non è Dio, è l’anti-Dio; e non è neanche l’uomo, è l’anti-uomo.

Gesù chiede di liberare quanto il peccato deforma il noi: la voce della coscienza, vero sacrario e specchio della legge divina di cui l’essere umano è immagine vivente. È l’invito a celebrare la festa della vita «non con il lievito vecchio, ma con azzimi di sincerità e di verità».