20/1/2018

“È fuori di sé!”.

Gesù è accerchiato dalla folla da una parte e dall’altra parte ci sono i suoiche cercano di impadronirsi di lui perché dicevano: “È fuori di sé!”. La prima domanda che i discepoli avevano rivolto a Gesù quando lasciano Giovanni Battista fu: “Maestro dove dimori?” e la risposta è proprio questa: dimoro fuori di me! Gesù è fuori di sé perché non ha il tempo di mangiare, è fuori di sé perché èdentro le questioni dell’umanità, perché abita la volontà del Padre. Essere suoi discepoli, seguirlo, è fare l’esperienza di essere fuori di noi.

Chi decide di consacrare la sua vita al Signore, chi sceglie di vivere la via del sacramento del matrimonio è fuori di sé, perché sceglie di donare la sua vita. Se vogliamo fare un’esperienza autentica di vita dobbiamo essere fuori di noi, fuori dalle logiche dell’egoismo e della chiusura, fuori dai nostri interessi per poter accogliere l’altro. L’essere fuori di noi è la caratteristica che ci fa assomigliare veramente al nostro maestro.