21 marzo 2022

Lc 4,24-30

 

Gesù è ben consapevole del rifiuto da parte dei suoi concittadini, per questo dice che “nessun profeta è bene accetto nella sua patria”, e tuttavia egli non rinuncia a testimoniare il Padre, a mostrare il Volto di un Dio sorprendente, che mostra la sua benevolenza a coloro che sono disponibili ad accogliere la sua misericordia. Questo avrebbe dovuto suscitare nei nazareni il desiderio della conversione, invece c’è il rifiuto. Dio lo si accoglie se il nostro cuore è sincero, umile, libero da ogni nostro modo di vedere Dio. Non bisogna lasciarsi turbare ma sorprendere dalla liberalità di Dio, dal suo modo di agire spesso contrastante con le nostre convinzioni. La fede ci apre alla novità di Dio e ci rende disponibili a lasciarci destabilizzare, ad accogliere il suo mistero che supera ogni nostra capacità di comprensione.