29 aprile 2017

Caterina, una donna che ha sentito l’amore struggente di Dio “pazzo delle sue creature”; donna illetterata, indicata al mondo come maestra, quale esempio del Vangelo rivelato ai «piccoli». Ma per questo è stata grande! Fede e amore l’hanno resa intrepida e umile strumento del volere divino, intemerata davanti ai “grandi” uomini del suo tempo. Infuocata dal mistero della Volontà di Dio, non ha mai ricercato la propria. Nella liturgia di oggi troviamo condensata la sua dottrina mistica in brevi ed essenziali tratti: confessare i propri peccati, ossia immergerci nel sangue di Cristo, ci purifica, ci fa crescere nella vita spirituale, dischiudendoci il rapporto d’amore tra il Padre e il Figlio nello Spirito. È una via accessibile a tutti! Non serve chissà che… con Dio basta la sincerità, poi al resto ci pensa lui!