8 ottobre 2020

Lc 11,5-13

Per parlarci della preghiera, Gesù fa l’esempio di un amico che ci disturba di notte chiedendoci del pane per un altro amico. È una catena di amicizia, attraverso cui il Signore tiene a sottolineare due cose. Prima: l’importanza della nostra fiducia nel chiedere, che deve essere libera e confidente, proprio come tra amici. Seconda: la disponibilità piena del Padre a venire incontro alla nostra richiesta. Possiamo essere certi che la preghiera fiduciosa viene esaudita. Senon sempre otteniamo quello che chiediamo, questo accade perché forse non gli chiediamo quello che ci farebbe bene. Ma la preghiera ha ugualmente il suo effetto: ci viene donato,infatti, qualcosa di ancora più grande, lo Spirito Santo. Il Padresa meglio di noi di che veramente abbiamo bisogno ecosa ci fa bene.