Archivi della categoria: Parola & Parole

11 novembre 2018

«Quel che conta è ciò che non si vede» La Liturgia della Parola oggi ci mette in guardia da ogni esteriorità fine a se stessa che svuota di senso e di bellezza la nostra vita e ci rende incoerenti rispetto a ciò che cerchiamo e che vorremmo testimoniare. Sì, perché nel profondo del cuore di ciascuno di noi abita limpido il desiderio di pienezza e … Continua a leggere 11 novembre 2018 »

10 novembre 2018

«Fatevi amici con la ricchezza disonesta». Il denaro non è cattivo in sé, ma bisogna farne un buon uso. È detto “disonesto” perché rischia sempre di distogliere l’uomo dai veri valori: l’amore di Dio e del prossimo. Gesù ci invita ad usare il denaro per un investimento a “lungo termine”: praticare oggi l’elemosina per avere poi domani la ricompensa; parla infatti di essere accolti nelle … Continua a leggere 10 novembre 2018 »

9 novembre 2018

La chiesa fatta di mattoni può facilitare l’incontro profondo tra l’uomo e Dio, ma il “luogo” della presenza di Dio tra noi è Gesù stesso. E l’incontro con Lui può avvenire attraverso la Parola, i sacramenti o i fratelli. Anche alla Samaritana Gesù dirà: “credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte, né a Gerusalemme sdorerete il Padre … viene l’ora – ed … Continua a leggere 9 novembre 2018 »

8 novembre 2018

Nel brano della Lettera ai Filippesi, Paolo conclude dicendo di aver lasciato tutte queste cose e di  considerarle spazzatura, per guadagnare Cristo. E il ritornello del salmo che oggi la liturgia pone sulle nostre labbra è: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Apparentemente siamo noi che cerchiamo il Signore – e per certi versi è vero, perché chi ci spinge è il desiderio … Continua a leggere 8 novembre 2018 »

7 novembre 2018

«Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me…». Portare la propria croce in fondo è portare le conseguenze dell’amore. Al centro di tutto questo discorso di Gesù non è la croce, la sofferenza, la rinuncia, ma l’amore: perché e per chi sono pronto a vivere – sottolineiamo a Vivere, non a morire!– . Per amare ci vuole coraggio. Decidere di … Continua a leggere 7 novembre 2018 »

6 novembre 2018

«Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!». Il brano del Vangelo che oggi la liturgia ci consegna si apre con questa espressione. Il banchetto è pronto e il Signore invitaciascuno di noi, il rischio grande che possiamo correre è di non riconoscere l’invito. Ogni giorno in modi diversi, in circostanze diverse, il Signore si fa presente e ci invita a scegliere Lui, a scegliere … Continua a leggere 6 novembre 2018 »

5 novembre 2018

Gli esegeti ripetono spesso che la Bibbia si spiega con la Bibbia, che i vari passi della Scrittura si illuminano a vicenda. Il brano che oggi la liturgia ci propone – tratto dal Vangelo di Luca – ci parla della scelta degli invitati «…invita poveri, storpi, zoppi, ciechi e sarai beato perché non hanno da ricompensarti»: lascia che sia il Signore la tua ricompensa! Ed … Continua a leggere 5 novembre 2018 »

4 novembre 2018

Il primo comandamento Ogni volta che ci troviamo di fronte a questo brano evangelico, immediatamente notiamo la “confusione” che si crea, perché apparentemente è uno degli scribi che pone la domanda a Gesù, ma in realtà è Gesù che lo interroga. E al termine di questo dialogo Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». A ben vedere lo scriba non ha detto … Continua a leggere 4 novembre 2018 »

3 novembre 2018

“Chi si umilia sarà esaltato”. La proposta di Gesù di “scegliere l’ultimo posto” non è una semplice norma di educazione o un espediente per migliorare la nostra posizione, ma è qualcosa che va più in profondità. Anzitutto l’atteggiamento umile dell’uomo riguarda il suo posto nel Banchetto del Regno di Dio, il quale “umilia il superbo e innalza l’umile”. Il Signore guarda la nostra umiltà che … Continua a leggere 3 novembre 2018 »

2 novembre 2018

“Tu sei la nostra vita eterna”. “La Solennità di tutti i Santi e la Commemorazione di tutti i fedeli defunti ci dicono che solamente chi può riconoscere una grande speranza nella morte, può anche vivere una vita a partire dalla speranza… L’uomo ha bisogno di eternità e ogni altra speranza per lui è troppo breve, è troppo limitata. L’uomo è spiegabile solamente se c’è un … Continua a leggere 2 novembre 2018 »