Un territorio tutto proteso lungo il litorale laziale centro di turismo, pellegrinaggi e numerose iniziative sociali. Con il distacco dalla storica vicaria di Nettuno, Anzio ha assunto lo status di viacariato a sè stante intervenendo all'interno di una realtà particolarmente ricca di proposte e nuove sfide.
Dieci le parrocchie presenti nel territorio vicariale tra le quali Santi Pio e Antonio, la più storica e di conseguenza classificata come Chiesa madre del vicariato.
Dieci parroci a servizio di una popolazione che conta 59.600 abitanti: un numero apparentemente non troppo alto per un territorio geograficamente articolato, destinato però a raddoppiare se non a triplicare nella stagione estiva, a fronte della massiccia presenza dei turisti che affollano la Città di Anzio.
Forte la presenza delle congregazioni religiose. Tra queste, citandone solo alcune, i Francescani nella Parrocchia Madre dei Santi Pio e Antonio, i Carmelitani nella Parrocchia di Santa Teresa, la congregazione di don Orione nella Parrocchia Sacro Cuore; questi ultimi, da alcuni anni, estiscono anche una Casa di Accoglienza.

Rilevante l'impegno nel sociale profuso dalla comunità anziate. Alle cure di numerosi professionisti e volontari sono affidate persone di diverse età, alcune inserite in strutture come la Casa Famiglia "La Coccinella" presente da anni nel territorio.  Un vicariato che si propone anche come meta di pellegrinaggi, indirizzati per lo più al Santuario dedicato a Santa Teresa, che dall'alto della sua collina domina l'intera città di Anzio ed il territorio stesso del vicariato.

(Millestrade, anno 1, n. 4)