28 ottobre 2015

I frutti della preghiera

Il Vangelo odierno ci descrive Gesù che passa la notte in preghiera e quando fu giorno «chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici ai quali diede il nome di Apostoli».

La festa degli apostoli Simone e Giuda è l¿occasione per riflettere sulla dimensione della preghiera quotidiana. Quanto anche noi, come Gesù, ci mettiamo davanti a Dio per essere illuminati nelle scelte quotidiane, piccole o grandi che siano? Quanto la preghiera precede e accompagna la nostra vita?Solo se Cristo, come ricorda san Paolo nella prima lettura, è «la pietra angolare» che non solo sorregge la Chiesa, ma che sostiene anche l¿incrocio dei muri della nostra vita, la nostra esistenza è sicura e insieme a tutti i nostri fratelli cristiani veniamo impiegati come pietre vive per l¿edificio ecclesiale, cantiere sempre aperto, in continua crescita armonica, perché realmente «con-cittadini dei santi e familiari di Dio».