22 agosto 2025

venerdì – Beata Vergine Maria Regina

 

In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti» (Lc 1, 16-38).

 

Festa della B.V. Maria del Rosario, nata nelle confraternite del Rosario che ebbero inizio nella seconda metà del secolo XV. In seguito il rosario fu interpretato in modo che oggi a noi pare poco cristiano: gli fu attribuita la «vittoria delle armi cristiane» a Lepanto, la «splendida vittoria» sui Turchi Peterwardein nel 1716, ed altre simili imprese. Il brano del vangelo di oggi, l’annunciazione della nascita di Gesù, è senza dubbio parecchio lontano da questa visione. «Ave» significa «rallegrati, gioisci, la pace sia con te», e indica una gioia che sta per venire. «Il Signore è con te» è l’assicurazione data a chi è investito di una missione importante: qui indica la presenza di Dio accanto alla sua serva, la sua assistenza che non verrà meno e che trionferà sulla debolezza umana. «Non temere, hai trovato grazia»: l’attesa buia è ormai finita, è spuntata l’alba. «Darà a lui il trono di Davide» è un riferimento alla promessa secondo la quale Davide avrebbe avuto un regno senza fine nella persona del messia, suo discendente, un regno ovviamente diverso dal suo. «Lo Spirito Santo scenderà su di te»: nella Scrittura, lo Spirito di Dio «scende» su coloro che vengono consacrati per una missione particolare, li invade e li rende capaci di grandi cose. «La potenza dell’altissimo di coprirà»: Maria sarà come un santuario di Dio. La risposta di Maria, di forma tipicamente ebraica, non è tanto un atto di sottomissione e di obbedienza alla volontà di Dio, quanto di fiducia e riconoscenza per la promessa e il dono di Dio. Io, forse, penso alla Madonna sempre ed unicamente come ad una persona “privilegiata” da Dio: devo pensare anche alla sua disponibilità, alla sua fiducia illimitata e sforzarmi di imitarla (Don Gian Franco Poli).