Archivi della categoria: Parola & Parole

18 novembre 2081

La liturgia si concentra sul grande evento che segna la fine non solo dell’Anno liturgico, ma del mondo: la venuta del Figlio dell’uomo. Ci invita fortemente a vigilare perché «è vicino».Vicino non è solo coordinata temporale o spaziale, ma una dimensione che, comprendendo entrambe, le supera. Percepire la “vicinanza” del Signore che viene è il centro propulsore del cammino di conversione, quel “presentimento” che ci … Continua a leggere 18 novembre 2081 »

17 novembre 2018

«Giorno e notte grido a te, o Signore!» Pregare sempre, senza stancarsi mai… Gesù non ci sta dicendo di rimanere in ginocchio 24 ore su 24, neppure di ripetere parole all’infinito. Giorno e notte, luci e ombre, gioie e dolori, tutta intera la nostra esistenza appartiene a Dio. Pregare sempre è non escludere Dio da alcun ambito della nostra vita, è fare unità in noi … Continua a leggere 17 novembre 2018 »

16 novembre 2018

«Camminiamo nell’amore». Non è forse questa l’aspirazione di ogni uomo e donna. Non è forse questo l’unico motore di ogni nostra attività, di ogni ricerca, di ogni impegno per costruire la città terrena? Al fondo di tutte le nostre iniziative c’è l’amore, il desiderio di incontrarlo, di riceverlo e il desiderio di donarlo. E non è forse anche qui la discriminante, per cui nel “giorno … Continua a leggere 16 novembre 2018 »

15 novembre 2018

«Il regno di Dio è in mezzo a voi». La vite, i tralci, il frutto … nulla di straordinario, nulla di più naturale. Così siamo anche noi: chiamati ad essere ciò che siamo, naturalmente inseriti in Dio, nel suo Amore, nella sua Parola, figli di Dio, fratelli tra noi, costruttori efficaci, nel nostro piccolo, del Regno di Dio. Il Regno di Dio ha bisogno di … Continua a leggere 15 novembre 2018 »

14 novembre 2018

«Nella speranza noi siamo salvi!»(cf. Tt 3,7) e di questo siamo eternamente grati. La speranza, infatti, abita il nostro cuore, i nostri desideri e tutti nostri bisogni. Ma cos’è che fa la differenza e perché noi cristiani non disperiamo mai? Perché sappiamo che Gesù ha già operato la nostra salvezza. Lui, il Maestro, ci ispira fiducia e sentiamo di poter gridare a Lui. Nel nostro … Continua a leggere 14 novembre 2018 »

13 novembre 2018

Servi pienamente appagati: anche da questo ci riconosceranno! Il discepolo di Gesù vive con sobrietà, giustizia e pietà, senza cercare altra ricompensa da quella già ottenuta attraverso la “grazia di Dio apportatrice di salvezza” che, nell’incontro con Gesù, gli ha cambiato la vita. Egli, appoggiandosi sulla grazia della dignità cristiana, che è la forza stessa di Dio, unicamente per il suo Signore, vive con gioia … Continua a leggere 13 novembre 2018 »

12 novembre 2018

Nell’apertura della lettera a Tito troviamo quello che è detto indirizzo, contenente il mittente e il destinatario con il motivo che l’ha occasionata. Colpisce sempre la chiarezza con cui Paolo è consapevole della propria chiamata: si definisce “servo di Dioe apostolo di Gesù per portare la verità”. La sua esperienza di Dio e il suo incontro con Cristo sulla via di Damasco non solo lo … Continua a leggere 12 novembre 2018 »

11 novembre 2018

«Quel che conta è ciò che non si vede» La Liturgia della Parola oggi ci mette in guardia da ogni esteriorità fine a se stessa che svuota di senso e di bellezza la nostra vita e ci rende incoerenti rispetto a ciò che cerchiamo e che vorremmo testimoniare. Sì, perché nel profondo del cuore di ciascuno di noi abita limpido il desiderio di pienezza e … Continua a leggere 11 novembre 2018 »

10 novembre 2018

«Fatevi amici con la ricchezza disonesta». Il denaro non è cattivo in sé, ma bisogna farne un buon uso. È detto “disonesto” perché rischia sempre di distogliere l’uomo dai veri valori: l’amore di Dio e del prossimo. Gesù ci invita ad usare il denaro per un investimento a “lungo termine”: praticare oggi l’elemosina per avere poi domani la ricompensa; parla infatti di essere accolti nelle … Continua a leggere 10 novembre 2018 »

9 novembre 2018

La chiesa fatta di mattoni può facilitare l’incontro profondo tra l’uomo e Dio, ma il “luogo” della presenza di Dio tra noi è Gesù stesso. E l’incontro con Lui può avvenire attraverso la Parola, i sacramenti o i fratelli. Anche alla Samaritana Gesù dirà: “credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte, né a Gerusalemme sdorerete il Padre … viene l’ora – ed … Continua a leggere 9 novembre 2018 »